Una radio scandisce le “Leggi razziali”, un telefono vomita insulti contro gli ebrei. È l'inizio di una storia di dolore e morte, ma anche di riscatto e speranza, racchiusa in un numero di serie tatuato sulla pelle. È la storia del "pezzo 75190". Un pezzo della storia di Liliana Segre, protagonista di uno dei momenti più dolorosi della nostra Storia recente. Autore e Regista hanno immaginato accanto a lei il padre Alberto ed altre donne, rinchiuse ad Auschwitz. Ciascuna ha un triangolo sul petto, di colore diverso: rosa per le lesbiche, giallo per le ebree, marrone per le nomadi, rosso per le prigioniere politiche, nero per le prostitute. Sentiremo la voce della Segre bambina e poi adulta, scopriremo nel lager la giovane sposa, l’anziana madre, la socialista, la prostituta, la lesbica raccontare la fame, il freddo, la neve, la paura ed il desiderio di restare “integre” dentro a quell’inferno. Sono voci affaticate, ma ciononostante ancora in grado di dipingere i ritratti di un’umanità abusata, perseguitata, violentata, annientata, che si intrecciano in una drammatica composizione, intensificata dai coinvolgenti interventi musicali del quintetto d’archi. Un omaggio a Liliana Segre per non dimenticare, per mantenere sempre accese “le candele della memoria”, in un suggestivo passaggio di fiamma, perché rimanga sempre viva e palpitante. Info alla pagina GIOVEDI' 30 NOVEMBRE presso la Sala Parrocchiale di Via Longhella. 21 Poianella ( VI ) "Donne sul filo, sette storie sette donne"
Ambientato in uno spazio senza tempo, con mobili imballati, pronti per un trasloco imminente, si muovono sette personaggi tutti al femminile, in contatto con il mondo esterno attraverso il telefono. Sette epoche, sette modi diversi per raccontare la propria esistenza, passando dal dramma del periodo nazista, dalla comicità della telefonata anni 50, alla struggente voce anni '60, alla scanzonata conversazione anni '70, osservando la donna in vetrina degli anni '80, fino ad arrivare alle protagoniste dei nostri giorni: una giovanissima dal look trasgressivo ed una donna emancipata e sensuale. Sette ritratti per sorridere e riflettere sulle nostre fragilità e sul significato del rapporto uomo-donna. |
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October 2024
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