RICONOSCIMENTI
- PREMIO DELLA GIURIA E GRADIMENTO DEL PUBBLICO AL 6° CONCORSO NAZIONALE CITTÀ DI CONCORDIA SAGITTARIA 2015
SCHEDA DELLO SPETTACOLO
TRAMA
Una pianista di sala in frack e papillon, i tavolini accesi da antico “caffè chantant”, ballerine e lustrini, complici recitanti tra il pubblico pronti a rimbeccare, fischiare alle “curve procaci” o ad incitare gli attori in palcoscenico: questa la cornice di “Ed è sempre Varietà!”, spettacolo corale che impegna una ventina di attori che si alternano interpretando barzellette, scenette, scioglilingua surreali da fine dicitore, canzoni maliziose.Il classico presentatore introduce e ammansisce il pubblico che acclama le provocanti ballerine, in un alternarsi continuo di pezzi della tradizione interpretati in passato da Totò, Ettore Petrolini, i fratelli De Rege o più recentemente da Walter Chiari, Carlo Campanini, Alberto Sordi e Monica Vitti.
Il pubblico riscoprirà una comicità ancora vivissima e saprà apprezzare la sciantosa Ninì Tirabusciò, mossa compresa, scenette e siparietti come quelli dell’inequivocata purga, dello studio dentistico scambiato per una casa chiusa o dell’intrigo scaturito da una lettera anonima che annuncia “le corna”.
Molte le canzoni d’epoca famose come Gastone o Acqua salata che aiutano a ricreare l’atmosfera dei tempi gloriosi del grande Varietà Italiano.
Il varietà era un genere di spettacolo teatrale molto leggero che nacque a Napoli, alla fine del XIX secolo, sulla falsa riga del “Cafè chantant” francese e si diffuse tra gli anni '30 e gli anni '50.
NOTE DI REGIA
In “Ed è sempre Varietà!” rivivono le situazioni e le figure tipiche del varietà e dell’avanspettacolo (figlio minore del primo, destinato a prenderne il posto con l’arrivo del cinematografo, prima della proiezione del film), situazioni e figure quali il presentatore, il fine dicitore, il comico, la spalla, il barzellettiere, le macchiette, le ballerine, le canzonette, le soubrettes e le maliziose scenette, basate sugli equivoci, “siparietti” che, dell’avanspettacolo e del varietà, erano spesso l’ossatura portante.
Allestire uno spettacolo di varietà ai giorni nostri, con la dovuta attenzione ed il necessario timore reverenziale verso un genere che, sebbene alquanto leggero, ha costituito una pagina della storia del teatro italiano, significa rendere un tributo al varietà facendolo conoscere al Pubblico più giovane ma cullando, al contempo, la memoria del Pubblico che di tale forma di teatro ha, invece, potuto godere dal vivo (beato lui!) o lo ha scoperto attraverso qualche lontana trasmissione televisiva, quando la televisione viveva ancora del retaggio teatrale.
“Ed è sempre Varietà!” è, dunque, un affettuoso omaggio al Teatro del Varietà, ai suoi autori più noti ed agli attori che lo hanno animato fino a conferirgli indiscussa dignità. Le citazioni, pertanto, tra gli altri, di Ettore Petrolini, dei fratelli De Rege, di Totò, di Raffaele Viviani, sono esplicite e riconoscibili. Altrettanto intenzionale è il ricordare, sul palco, talvolta sino al cosciente limite dell’emulazione, i grandi interpreti del varietà ma, non per velleità d’imitazione, quanto, piuttosto, per un’onesta e nostalgica evocazione.
In questo scenario, il continuo susseguirsi dei più trascinanti pezzi comici di repertorio, debitamente conditi dalla musica dal vivo, non concede troppa tregua alle risate.
Ed allora, per dirla con Petrolini: “Buon appetito, indi...gestione!”.
INTERPRETI: Maddalena Galvan, Lidia Munaro, Silvia Ronco, Patrizia Lovato, Raffaella Giulianati, Paola De Rosso, Paola Dalmoro, Annarita Scaramella, Patrizia Immerini, Loredana Fucito, Ermanno Caneva, Andrea Mervisan, Marco Francini, Stefano Farina, Pino Fucito, Alberto Bozzo, Maurizio Cerato, Matteo Pederbelli, Federico Boaria, Stefano Parise, Paolo Ronco,Luca Mascia e Michele Basso.
BALLERINE DEL VARIETA’: Ilaria Rigoni, Irene Giuliano, Maria Andrea Parise, Camilla Cagnin.
PIANISTA: Monica Vicari
REGIA: Pino Fucito
PREPARATORE MUSICALE: Alberto Bozzo
AIUTOREGIA: Annarita Scaramella
AZIONI COREOGRAFICHE: Loredana Fucito e Federico Boaria
COSTUMI, TRUCCO E PARRUCCO: Carolina Cubria
SCENOGRAFIE: ideate da Pino Fucito, realizzate da Giuseppe Rizzotto
DECORAZIONI: Stefano Parise
LUCI e FONICA: Andrea Munaretto
FOTOGRAFIA: Gildo Maino
Una pianista di sala in frack e papillon, i tavolini accesi da antico “caffè chantant”, ballerine e lustrini, complici recitanti tra il pubblico pronti a rimbeccare, fischiare alle “curve procaci” o ad incitare gli attori in palcoscenico: questa la cornice di “Ed è sempre Varietà!”, spettacolo corale che impegna una ventina di attori che si alternano interpretando barzellette, scenette, scioglilingua surreali da fine dicitore, canzoni maliziose.Il classico presentatore introduce e ammansisce il pubblico che acclama le provocanti ballerine, in un alternarsi continuo di pezzi della tradizione interpretati in passato da Totò, Ettore Petrolini, i fratelli De Rege o più recentemente da Walter Chiari, Carlo Campanini, Alberto Sordi e Monica Vitti.
Il pubblico riscoprirà una comicità ancora vivissima e saprà apprezzare la sciantosa Ninì Tirabusciò, mossa compresa, scenette e siparietti come quelli dell’inequivocata purga, dello studio dentistico scambiato per una casa chiusa o dell’intrigo scaturito da una lettera anonima che annuncia “le corna”.
Molte le canzoni d’epoca famose come Gastone o Acqua salata che aiutano a ricreare l’atmosfera dei tempi gloriosi del grande Varietà Italiano.
Il varietà era un genere di spettacolo teatrale molto leggero che nacque a Napoli, alla fine del XIX secolo, sulla falsa riga del “Cafè chantant” francese e si diffuse tra gli anni '30 e gli anni '50.
NOTE DI REGIA
In “Ed è sempre Varietà!” rivivono le situazioni e le figure tipiche del varietà e dell’avanspettacolo (figlio minore del primo, destinato a prenderne il posto con l’arrivo del cinematografo, prima della proiezione del film), situazioni e figure quali il presentatore, il fine dicitore, il comico, la spalla, il barzellettiere, le macchiette, le ballerine, le canzonette, le soubrettes e le maliziose scenette, basate sugli equivoci, “siparietti” che, dell’avanspettacolo e del varietà, erano spesso l’ossatura portante.
Allestire uno spettacolo di varietà ai giorni nostri, con la dovuta attenzione ed il necessario timore reverenziale verso un genere che, sebbene alquanto leggero, ha costituito una pagina della storia del teatro italiano, significa rendere un tributo al varietà facendolo conoscere al Pubblico più giovane ma cullando, al contempo, la memoria del Pubblico che di tale forma di teatro ha, invece, potuto godere dal vivo (beato lui!) o lo ha scoperto attraverso qualche lontana trasmissione televisiva, quando la televisione viveva ancora del retaggio teatrale.
“Ed è sempre Varietà!” è, dunque, un affettuoso omaggio al Teatro del Varietà, ai suoi autori più noti ed agli attori che lo hanno animato fino a conferirgli indiscussa dignità. Le citazioni, pertanto, tra gli altri, di Ettore Petrolini, dei fratelli De Rege, di Totò, di Raffaele Viviani, sono esplicite e riconoscibili. Altrettanto intenzionale è il ricordare, sul palco, talvolta sino al cosciente limite dell’emulazione, i grandi interpreti del varietà ma, non per velleità d’imitazione, quanto, piuttosto, per un’onesta e nostalgica evocazione.
In questo scenario, il continuo susseguirsi dei più trascinanti pezzi comici di repertorio, debitamente conditi dalla musica dal vivo, non concede troppa tregua alle risate.
Ed allora, per dirla con Petrolini: “Buon appetito, indi...gestione!”.
INTERPRETI: Maddalena Galvan, Lidia Munaro, Silvia Ronco, Patrizia Lovato, Raffaella Giulianati, Paola De Rosso, Paola Dalmoro, Annarita Scaramella, Patrizia Immerini, Loredana Fucito, Ermanno Caneva, Andrea Mervisan, Marco Francini, Stefano Farina, Pino Fucito, Alberto Bozzo, Maurizio Cerato, Matteo Pederbelli, Federico Boaria, Stefano Parise, Paolo Ronco,Luca Mascia e Michele Basso.
BALLERINE DEL VARIETA’: Ilaria Rigoni, Irene Giuliano, Maria Andrea Parise, Camilla Cagnin.
PIANISTA: Monica Vicari
REGIA: Pino Fucito
PREPARATORE MUSICALE: Alberto Bozzo
AIUTOREGIA: Annarita Scaramella
AZIONI COREOGRAFICHE: Loredana Fucito e Federico Boaria
COSTUMI, TRUCCO E PARRUCCO: Carolina Cubria
SCENOGRAFIE: ideate da Pino Fucito, realizzate da Giuseppe Rizzotto
DECORAZIONI: Stefano Parise
LUCI e FONICA: Andrea Munaretto
FOTOGRAFIA: Gildo Maino
Gruppo Teatrale La Trappola APS
Associato F.I.T.A. |
36100 Vicenza, via Riello 86
tel. 333.3154999 c.f. 01694140243 |