RICONOSCIMENTI
- VINCITORE DEL FESTIVAL REGIONALE IL GRAPPOLO D'ORO DI BARBARANO VICENTINO 2014
- MIGLIOR REGIA E MIGLIOR ALLESTIMENTO PREMIO NAZIONALE FITALIA 2015
- MIGLIOR ALLESTIMENTO, MIGLIOR ATTRICE E ATTORE NON PROTAGONISTA VITERBO 2015
- MIGLIOR ALLESTIMENTO E COSTUMI FESTIVAL INTERNAZIONALE MASCHERINI DI AZZANO (PN) 2016
SCHEDA DELLO SPETTACOLO
LA TRAMA
Aubrey e Louise sono una simpatica coppia di squattrinati, vivono con noncuranza al di sopra delle loro possibilità economiche, sommersi dai debiti ed inseguiti dai creditori. Giunge improvvisamente la notizia della morte di John, unico, ricchissimo fratello di Aubrey, che da anni risiedeva in America. I coniugi ereditano improvvisamente una tonnellata di soldi e cercano il sistema di intascarla senza render conto ai numerosi postulanti. Ma Aubrey è davvero l’unico erede di quella fortuna? E se invece qualcuno, che si presumeva defunto, si presentasse a rivendicarne i diritti? Tutto può succedere e tutto può complicarsi grazie alle geniali invenzioni della frizzante Louise, agli inopportuni interventi di una zia sorda, a un avido maggiordomo, una cameriera innamorata, una cuoca braccata da un insistente garzone, uno stralunato avvocato ed una incontenibile amica della padrona di casa!
NOTE DI REGIA
La scelta di un nuovo copione da rappresentare è paragonabile ad un innamoramento.Tutto quello che avviene successivamente è da considerarsi il felice percorso di una vita assieme, percorso non sempre scorrevole e privo di incertezze, ma costantemente animato dal vivo desiderio di condividere con il pubblico quel progetto d’amore. Definito con il termine “farsa”, “Una tonnellata di soldi”, scritto nel 1930, è in realtà un corposo testo teatrale che richiede un cast di attori esperti e fantasiosi. Senza perdere di vista la vera essenza della pièce, ho ritenuto di aggiornare, o meglio, “italianizzare” il sottile humor inglese che pervade il copione sostituendo situazioni e battute, ai giorni nostri decisamente datate, con altre più attuali, rendendo estrosamente moderni i personaggi, concedendomi la licenza di sfiorare per qualche istante il musical! L’ambientazione è neutra e atemporale, un gioco di colori al limite del fumettistico nei costumi e nel trucco in contrasto con una scenografia bidimensionale, disarmante nella sua infantile semplicità. Ne è sortito un divertissement scoppiettante e pirotecnico che coinvolge lo spettatore grazie ad un susseguirsi di colpi di scena ben congegnati e ad una recitazione serrata che non lascerà nemmeno il tempo di respirare tra una risata e l’altra!
INTERPRETI: Marco Francini, Raffaella Giulianati, Stefano Farina, Paola Dalmoro, Maddalena Galvan, Federico Boaria, Matteo Pederbelli, Lidia Munaro, Alberto Bozzo, Maurizio Cerato, Loredana Fucito
REGIA: Alberto Bozzo
Aubrey e Louise sono una simpatica coppia di squattrinati, vivono con noncuranza al di sopra delle loro possibilità economiche, sommersi dai debiti ed inseguiti dai creditori. Giunge improvvisamente la notizia della morte di John, unico, ricchissimo fratello di Aubrey, che da anni risiedeva in America. I coniugi ereditano improvvisamente una tonnellata di soldi e cercano il sistema di intascarla senza render conto ai numerosi postulanti. Ma Aubrey è davvero l’unico erede di quella fortuna? E se invece qualcuno, che si presumeva defunto, si presentasse a rivendicarne i diritti? Tutto può succedere e tutto può complicarsi grazie alle geniali invenzioni della frizzante Louise, agli inopportuni interventi di una zia sorda, a un avido maggiordomo, una cameriera innamorata, una cuoca braccata da un insistente garzone, uno stralunato avvocato ed una incontenibile amica della padrona di casa!
NOTE DI REGIA
La scelta di un nuovo copione da rappresentare è paragonabile ad un innamoramento.Tutto quello che avviene successivamente è da considerarsi il felice percorso di una vita assieme, percorso non sempre scorrevole e privo di incertezze, ma costantemente animato dal vivo desiderio di condividere con il pubblico quel progetto d’amore. Definito con il termine “farsa”, “Una tonnellata di soldi”, scritto nel 1930, è in realtà un corposo testo teatrale che richiede un cast di attori esperti e fantasiosi. Senza perdere di vista la vera essenza della pièce, ho ritenuto di aggiornare, o meglio, “italianizzare” il sottile humor inglese che pervade il copione sostituendo situazioni e battute, ai giorni nostri decisamente datate, con altre più attuali, rendendo estrosamente moderni i personaggi, concedendomi la licenza di sfiorare per qualche istante il musical! L’ambientazione è neutra e atemporale, un gioco di colori al limite del fumettistico nei costumi e nel trucco in contrasto con una scenografia bidimensionale, disarmante nella sua infantile semplicità. Ne è sortito un divertissement scoppiettante e pirotecnico che coinvolge lo spettatore grazie ad un susseguirsi di colpi di scena ben congegnati e ad una recitazione serrata che non lascerà nemmeno il tempo di respirare tra una risata e l’altra!
INTERPRETI: Marco Francini, Raffaella Giulianati, Stefano Farina, Paola Dalmoro, Maddalena Galvan, Federico Boaria, Matteo Pederbelli, Lidia Munaro, Alberto Bozzo, Maurizio Cerato, Loredana Fucito
REGIA: Alberto Bozzo
Gruppo Teatrale La Trappola APS
Associato F.I.T.A. |
36100 Vicenza, via Riello 86
tel. 333.3154999 c.f. 01694140243 |