SCHEDA DELLO SPETTACOLO
PRESENTAZIONE
Un numero, una storia di dolore e morte, ma anche di riscatto e speranza…tutto in un numero 75190, tatuato sulla pelle di Liliana Segre.In punta di piedi Autore e Regista hanno voluto ripercorrere i momenti più difficili della Storia italiana legati alla vita della Senatrice Segre, immaginando accanto a lei il padre ed altre donne, rinchiuse ad Auschwitz, per la sola colpa di essere nate.Ciascuna ha un triangolo sul petto di colore diverso: rosa per le lesbiche, giallo per le ebree, rosso per le prigioniere politiche, marrone per le rom o le prostitute. Scopriremo nel lager l’adolescente, l’anziana donna, la sindacalista, la lesbica e la stessa Segre tredicenne, che ci farà sentire il freddo, la neve, la paura ed il desiderio di restare “integra” dentro a quell’infermo.Brevi ritratti molto intensi di un’umanità annientata, perseguitata, violentata, da ascoltare con il sottofondo musicale di autori ebrei vittime dell’olocausto.Un omaggio a Liliana Segre per non dimenticare, per mantenere sempre accese “le candele della memoria”, in questo suggestivo passaggio di fiamma, perché rimanga sempre viva ed accesa.
LO SPETTACOLO
Voci a leggio daranno vita ad un reading con musica ed azioni sceniche, rappresentabile in qualsiasi tipo di spazio
TESTI INEDITI: Davide Rigoni
INTERPRETI: Lidia Munaro, Maria Maddalena Galvan, Raffaella Giulianati, Annarita Scaramella, Silvia Ronco, Alberto Bozzo, Isabella Stragapede.
SUPERVISORE MUSICHE: Alberto Bozzo - Musiche di Hans Kràsa e Pavel Haas compositori cechi di origine ebraica, entrambi vittime dell'Olocausto.
FONICA: Stefano Parise
ADATTAMENTO E REGIA: Maddalena Galvan
BIBLIOGRAFIA
“La memoria rende liberi” di Enrico Mentana e Liliana Segre
“La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre
“Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre e Daniela Palumbo
“Come una rana d’inverno” di Daniela Padoan
“Se questo è un uomo” di Primo Levi
Un numero, una storia di dolore e morte, ma anche di riscatto e speranza…tutto in un numero 75190, tatuato sulla pelle di Liliana Segre.In punta di piedi Autore e Regista hanno voluto ripercorrere i momenti più difficili della Storia italiana legati alla vita della Senatrice Segre, immaginando accanto a lei il padre ed altre donne, rinchiuse ad Auschwitz, per la sola colpa di essere nate.Ciascuna ha un triangolo sul petto di colore diverso: rosa per le lesbiche, giallo per le ebree, rosso per le prigioniere politiche, marrone per le rom o le prostitute. Scopriremo nel lager l’adolescente, l’anziana donna, la sindacalista, la lesbica e la stessa Segre tredicenne, che ci farà sentire il freddo, la neve, la paura ed il desiderio di restare “integra” dentro a quell’infermo.Brevi ritratti molto intensi di un’umanità annientata, perseguitata, violentata, da ascoltare con il sottofondo musicale di autori ebrei vittime dell’olocausto.Un omaggio a Liliana Segre per non dimenticare, per mantenere sempre accese “le candele della memoria”, in questo suggestivo passaggio di fiamma, perché rimanga sempre viva ed accesa.
LO SPETTACOLO
Voci a leggio daranno vita ad un reading con musica ed azioni sceniche, rappresentabile in qualsiasi tipo di spazio
TESTI INEDITI: Davide Rigoni
INTERPRETI: Lidia Munaro, Maria Maddalena Galvan, Raffaella Giulianati, Annarita Scaramella, Silvia Ronco, Alberto Bozzo, Isabella Stragapede.
SUPERVISORE MUSICHE: Alberto Bozzo - Musiche di Hans Kràsa e Pavel Haas compositori cechi di origine ebraica, entrambi vittime dell'Olocausto.
FONICA: Stefano Parise
ADATTAMENTO E REGIA: Maddalena Galvan
BIBLIOGRAFIA
“La memoria rende liberi” di Enrico Mentana e Liliana Segre
“La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre
“Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre e Daniela Palumbo
“Come una rana d’inverno” di Daniela Padoan
“Se questo è un uomo” di Primo Levi
PHOTOGALLERY
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Associato F.I.T.A. |
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tel. 333.3154999 c.f. 01694140243 |